Se c’è una cosa che unisce gli israeliani di ogni età e provenienza, è il ballo. I Rikudéi Am (ריקודי עם), ovvero le danze popolari israeliane, sono molto più di un semplice passatempo: sono un’espressione della storia, dell’identità e della cultura del popolo ebraico.
Chiunque abbia partecipato a una festa ebraica conosce almeno una danza di questo genere, magari la famosa Hora, che infiamma i matrimoni ebraici con la sua energia travolgente. Ma i Rikudéi Am sono molto più di un singolo ballo: comprendono centinaia di coreografie, con passi che affondano le radici nelle tradizioni della diaspora ebraica, dalla Russia allo Yemen, dalla Grecia al Nord Africa.
Oggi, queste danze continuano a essere praticate in Israele e nel mondo, dagli eventi ufficiali ai festival, dalle piazze di Tel Aviv ai circoli ebraici di New York e Buenos Aires. Ma come sono nate? E perché sono così importanti per l’identità israeliana?
Danzare per costruire un’identità – Rikudéi Am: le danze popolari che raccontano Israele
Israele è un mosaico di culture. Fin dalla sua nascita, il paese ha accolto ebrei provenienti da ogni angolo del mondo: Russia, Yemen, Marocco, Polonia… Ognuno portava con sé le proprie tradizioni, compresi canti e balli. Serviva creare una cultura comune, sempre basata sulle tradizioni ebraiche.
Fu così che, negli anni ’30 e ’40, i coreografi iniziarono a creare nuove danze popolari, ispirate ai movimenti della diaspora ma adattate alla realtà del nascente Stato di Israele. Le prime coreografie erano semplici e facilmente riproducibili: passi ritmici, cerchi, movimenti sincronizzati che evocavano il lavoro nei campi e la vita comunitaria nei kibbutz.
Negli anni successivi, i Rikudéi Am divennero una parte fondamentale della cultura israeliana, eseguiti in scuole, eventi pubblici e persino celebrazioni ufficiali.

PER IL CORSO DI EBRAICO CLICCA QUI
La Hora: il cuore pulsante della festa
Se c’è una danza che incarna lo spirito dei Rikudéi Am, è sicuramente la Hora. Introdotta in Israele dagli ebrei provenienti dai Balcani e dall’Europa orientale, la Hora è diventata il ballo per eccellenza delle celebrazioni ebraiche.
Come si balla la Hora? Gli ospiti si prendono per mano e iniziano a girare in cerchio, accelerando sempre di più al ritmo della musica. Nei matrimoni, il momento culminante arriva quando gli sposi vengono sollevati su sedie al centro della pista, spesso aggrappati a un fazzoletto come simbolo della loro unione. Il tutto è accompagnato da Hava Nagila, una delle melodie più riconoscibili della musica ebraica.
Nelle comunità più tradizionali, uomini e donne ballano in cerchi separati, mentre nei contesti più moderni la festa diventa un enorme vortice di gioia e allegria. Oltre alla Hora, in molte celebrazioni si ballano altre coreografie di Rikudéi Am, alcune con passi codificati e altre più improvvisate.
Ma la danza nei matrimoni ebraici non è solo un momento di festa: ha anche un significato spirituale. In alcune comunità ortodosse, ad esempio, esiste la tradizione del Mitzvah Tantz, in cui amici e familiari ballano davanti agli sposi per onorarli. Anche la madre della sposa, se è alla sua ultima figlia da sposare, può ricevere un tributo speciale con il Krenzl, una danza in suo onore.
Passi e segreti dei Rikudéi Am: le danze popolari che raccontano Israele
I Rikudéi Am comprendono centinaia di balli, ma alcuni passi sono ricorrenti e caratterizzano questo stile unico:
- Tza’ad Temaní (צעד תימני) – Un piccolo passo laterale che deriva dalla tradizione ebraica yemenita.
- Mayim Mayim (מים מים) – Un movimento fluido, che simula il flusso dell’acqua ed è legato alla canzone Ushavtem Mayim B’Sasson (“Attingerete acqua con gioia”).
- Harkadá Negdit (הרקדה נגדית) – Un cambio di direzione improvviso che aggiunge dinamismo alla danza.
Questi passi, con il tempo, hanno creato una vera e propria grammatica del ballo, permettendo ai ballerini di riconoscere e apprendere rapidamente nuove coreografie.
I Rikudéi Am nel mondo: una tradizione globale
Anche fuori da Israele, le danze popolari israeliane sono molto praticate. Nei circoli ebraici di New York, Londra, Buenos Aires e Parigi, le harkadot הרקדות (serate di ballo) sono eventi regolari che attraggono persone di tutte le età.
Inoltre, i Rikudéi Am sono diventati parte di festival e incontri culturali in comunità non ebraiche, grazie alla loro energia e al senso di collettività che trasmettono. In città come San Paolo e Melbourne, esistono gruppi che organizzano corsi di danza israeliana aperti a tutti, contribuendo a diffondere questa tradizione oltre i confini del popolo ebraico.
Newsletter Corso di Ebraico – Ebraico Moderno Per Tutti – ricevi contenuti esclusivi e tutte le novità prima di tutti!
La musica che accompagna le danze
Uno degli elementi che rendono i Rikudéi Am così coinvolgenti è senza dubbio la musica. Nei primi anni, le danze venivano accompagnate principalmente da strumenti tradizionali come l’accordion, la darabukka e il flauto.
Con il passare del tempo, la musica dei Rikudéi Am si è evoluta, incorporando generi come il pop israeliano e il rock. Oggi, ci sono coreografie su canzoni moderne di artisti, dimostrando come questa tradizione sia in continua trasformazione.
Un aspetto interessante è che le canzoni scelte per i balli spesso hanno testi profondamente legati alla cultura ebraica e israeliana, parlando di terra, speranza, unità e celebrazione della vita.
Vuoi immergerti nella cultura israeliana? Parti dall’ebraico!
I Rikudéi Am non sono solo danza, ma anche linguaggio, storia e tradizione. Comprendere l’ebraico ti permetterà di apprezzare appieno le canzoni, il significato dei testi e il legame profondo tra musica e identità culturale.
Se vuoi avvicinarti ancora di più alla cultura ebraica, imparare la lingua è il primo passo! Il Corso di Ebraico Contemporaneo ti offre un metodo coinvolgente e pratico per padroneggiare l’ebraico e scoprire il mondo affascinante che si cela dietro ogni parola e ogni melodia.
