12 Parole in Yiddish Che Puoi Utilizzare in Ebraico Moderno

12 Parole in Yiddish Che Puoi Utilizzare in Ebraico Moderno

Yiddish, o “mamaloshen” (lingua madre) come affettuosamente la chiamano i suoi parlanti, ha accompagnato le comunità ebraiche nei secoli. È una lingua piena di storia, umorismo e identità e ha radici nelle comunità ebraiche dell’Europa centrale e orientale. Nel Medioevo, quando gli ebrei di queste aree geografiche venivano spinti dalle persecuzioni, crearono una lingua propria, mescolando elementi delle lingue tedesca, ebraica e slave. Questa lingua vibrante ha continuato a prosperare, trasmettendo tradizioni e storie attraverso le generazioni. Oggi, sebbene l’utilizzo dello yiddish sia diminuito notevolmente e sia stato fortemente influenzato dalla diaspora ebraica, continua ad essere una parte vitale della cultura ebraica in tutto il mondo. Tante parole in yiddish sono ancora utilizzate anche nella lingua ebraica contemporanea e qui vediamo insieme le 12 Parole in Yiddish Che Puoi Utilizzare in Ebraico Moderno.

Yiddish VS Ebraico – la differenza tra l’ebraico e lo yiddish

Yiddish e ebraico condividono un legame profondo, le due lingue hanno plasmato l’identità e la cultura del popolo ebraico nel corso dei secoli, ma sono distinti per origine, struttura e uso. Mentre l’ebraico è una lingua che risale a oltre 3.000 anni fa ed è la lingua utilizzata nella Torah, nelle preghiere, nelle cerimonie, l’ebraico moderno è la lingua ufficiale di Israele, lo yiddish è una lingua che ha avuto origine in Europa oltre 800 anni fa ed è stata tradizionalmente la lingua quotidiana del popolo ebraico dell’Europa orientale. L’ebraico era considerato loshan-koidesh, una lingua sacra, ed era usato principalmente per scopi liturgici come la preghiera dalle comunità ebraiche di tutto il mondo, ma non era parlato tra gli ebrei.

Oggi l’ebraico è parlato da circa 10 milioni di persone in tutto il mondo. L’ebraico è usato sia come lingua di conversazione che come lingua per scopi religiosi. Prima dell’Olocausto, su 17 milioni di ebrei in tutto il mondo, c’erano tra 11 e 13 milioni di parlanti yiddish, attualmente ci sono circa 3 milioni di parlanti yiddish in tutto il mondo.

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Sebbene lo yiddish utilizzi alcune parole ebraiche e sia scritto nell’alfabeto ebraico, in realtà lo yiddish è più legato alle lingue germaniche e slave che all’ebraico. L’ebraico è una lingua semitica, mentre lo yiddish è un dialetto germanico che unisce molte lingue, tra cui tedesco, ebraico, aramaico e varie lingue slave.

12 Parole in Yiddish Che Puoi Utilizzare in Ebraico Moderno

L’alfabeto ebraico contiene 22 lettere, la maggior parte delle vocali in ebraico derivano dalla punteggiatura sopra e sotto le lettere ebraiche. In yiddish, le lettere ebraiche silenziose diventano vocali, le lettere usate sia come consonanti sia come vocali vengono lette in base al contesto e vengono usati anche alcuni punti sotto le lettere, ma con un suono diverso rispetto all’ebraico.

Nonostante queste differenze, le due lingue hanno interagito nel corso dei secoli, arricchendosi reciprocamente.

Lo Yiddish nell’Ebraico Moderno – 12 Parole in Yiddish Che Puoi Utilizzare in Ebraico Moderno

Entrambe le lingue hanno contribuito reciprocamente al loro lessico. Molti termini yiddish sono entrati nell’ebraico moderno, arricchendolo con espressioni vivaci e colorate, vediamo alcune di esse.

Yiddish – il significato delle parole

1. Oy vey (אוי וויי) – Questa esclamazione, che spesso viene abbreviata in Oi, esprime dolore per una perdita o un infortunio. È comunemente utilizzata anche in ebraico moderno con lo stesso significato, dove spesso viene trasformata in Oy Vaavoy (אוי ואבוי).

2. Tachlis (תַּכְלִית) – La parola deriva dallo Yiddish e utilizzata nello slang dell’ebraico contemporaneo (dove viene pronunciata Tachles) per indicare l’essenza di una situazione e per “andare dritto al punto”, significa la sostanza di una questione o di un argomento.

3. Chutzpah (חֻצְפָּה) – la parola, che appare una volta nella Mishna, è di origine aramaico ed è stata poi adottata in Yiddish, e successivamente, anche in ebraico moderno.   “Chutzpah” è una parola yiddish che significa audacia verso gli altri o spavalderia eccessiva, è un comportamento che disobbedisce alla norma ed è spesso provocatorio. È entrata nell’ebraico moderno con lo stesso significato.

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4. Putz (פּוּץ) – In Yiddish, “putz” si riferisce a una persona stupida o insignificante. Probabilmente deriva dalla parola tedesca Putz, che significa gesso, da qui si è evoluto nel significato di stupido (poiché la sua testa è come gesso). In ebraico moderno, può essere usato in modo simile per indicare una persona presuntuosa e stupida.


5. Nu (נו) – Questa espressione yiddish di origine russa, viene utilizzata per enfatizzare una richiesta o un comando, è comune anche nell’ebraico contemporaneo. In ebraico moderno ha diversi significati, tra i quali: un invito ad agire in fretta o un’espressione di impazienza, frustrazione, entusiasmo o curiosità, oppure un’espressione di dispiacere.

6. Nudnik (נודניק) – Nudiyan significa annoiare (dal polacco: nuda – noia). Il suffisso -nick in Yiddish è un suffisso che descrive una persona secondo un tratto che la caratterizza. “Nudnik” quindi si riferisce a una persona piantagrane, una persona che si preoccupa costantemente con domande, richieste, ecc… In ebraico moderno, può essere usato per descrivere qualcuno che è fastidiosamente insistente. Inoltre, in ebraico contemporaneo si chiama così la modalità in una sveglia, in cui la sveglia si ripete dopo il suo semplice spegnimento ogni pochi minuti.

7. Schmuck (שְׁמוּק) – In Yiddish, “schmuck” si riferisce a una persona sgradevole, uno sciocco o una persona stupida. In ebraico moderno, può essere utilizzato in modo simile.

8. Fayrer  פראייר (פַּרְעַיֶר) – In ebraico moderno, può essere utilizzato per descrivere una persona innocente che lascia che gli altri traggano profitto a sue spese. Originaria del tedesco (e arrivato allo yiddish tramite la lingua polacca): scapolo, corteggiatore. Letteralmente: libero, libero, esente.

9. Pirgun (פרגון) – In Yiddish, “pargen””פארגינען”  deriva dal tedesco (vergoennen) e indica un plauso o un elogio. לפרגן (פַּרְגוֹן) – In ebraico moderno, può essere utilizzato per dire incoraggiare, approvare o applaudire qualcuno.

10. Kvetch (קווץ’) -In yiddish קוועטשן Kvetchen – premere. In ebraico moderno vuol dire schiacciato ma viene utilizzato per esprimere una sensazione di stanchezza e di “essere spenti”.

11. Shvitzer (שוויצר ) – In yiddish si usa per descrivere una persona che trae piacere dal suo aspetto, ma soprattutto dalla sua intensa attività estroversa e dal suo status sociale, significato simile è stato adottato anche in ebraico moderno. Un altro significato della parola in Yiddish è sudato, molto stanco, eccessivamente entusiasta del suo lavoro. Qual è il nesso tra qualcuno ‘sudato’ e una persona che si vanta dei suoi beni o dei suoi risultati? Si dice che un uomo che viene chiamato uno Shvitzer è così attivo, corre in giro senza sosta finché suda. Suda così tanto nei suoi sforzi per impressionare.

12. Shtinker (שטינקר) – Dal tedesco (Stinker – puzzolente). Si usa per descrivere un informatore, qualcuno che si comporta in modo sleale o ingannevole.

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Yiddish e ebraico